Ingredienti per circa 15 pezzi
250 gr di Farina di grano saraceno Mulino Marello
mezzo cucchiaino di bicarbonato
40 ml di olio di riso o mais
100 ml circa di bevanda vegetale di riso o mandorla
1 cucchiaio di semi di lino macinati bio
1 o 2 cucchiai di zucchero di cocco
composta di visciole senza zuccheri aggiunti bio
Procedimento
Circa mezz’ora prima di preparare l’impasto versate in un bicchiere 3 cucchiai di bevanda vegetale e il cucchiaio di semi di lino. Lasciate riposare e formare la mucillaggine. In una ciotola mescolate la farina con il bicarbonato, l’olio di riso, il composto di semi di lino, la restante bevanda vegetale e lo zucchero di cocco. Amalgamate fino ad ottenere un composto facilmente lavorabile e non appiccicoso. Stendetelo con il mattarello e con uno stampino tondo ritagliate i biscotti di uno spessore di circa 2 cm. Al centro versate mezzo cucchiaino di composta di visciole, richiudete i bordi e cucinate in forno a 180 gradi per circa 20 minuti.
Il profumo del grano saraceno quando cuoce in forno è una cosa meravigliosa! Più di altre farine, questa rilascia un aroma intenso ed invitante, avete mai notato?
Consigli utili
In modo molto rapido grazie a questa ricetta possiamo realizzare dei biscotti per la colazione davvero molto nutrienti. Ricchi di fibre e proteine vegetali, saziano e garantiscono energia per tutta la mattinata. Pratici e veloci, non richiedono altro che essere accompagnati da una tazza di bevanda vegetale o da un the al limone, perfetti per chi al mattino di alza all’ultimo momento e dedica poco tempo a questo momento.
Il sapore è molto rustico poiché ho scelto di non miscelare la farina di grano saraceno con altre cosa che si fa ad esempio per aumentare tenuta e contrastare il sapore particolare del pseudo cereale. Questo grazie al fatto che la farina di grano saraceno Mulino Marello è molto delicata di gusto rispetto ad altre e la macinatura sottile garantisce un’ottima tenuta anche da sola!
Se gradite comunque diminuire il sapore del saraceno basterà semplicemente dimezzare la dose e sostituire il resto con della farina di riso integrale o di sorgo.
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Articolo a cura della dott.ssa Isabella Vendrame - psicologa food coach, scrittrice e divulgatrice.
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