Ingredienti (per 4 persone)

300 gr Sorgotto - sorgo bianco in chicchi Mulino Marello

Pomodorini q.b.

Olive denocciolate q.b.

Rucola q.b.

Avocado q.b.

Olio extravergine di oliva q.b.

Erbe aromatiche a piacere q.b.

 

Preparazione

Sciacquate il sorgo e ammollatelo in acqua a temperatura ambiente per un paio di ore. Questo passaggio rende i chicchi più digeribili e permette di ridurre gli anti nutrienti presenti in modo naturale nei cereali. Scolate e cucinate in abbondante acqua salata per circa 30 minuti. Scolate, sciacquate con acqua fredda per fermare la cottura. Fate raffreddare. Condite i chicchi di sorgo con rucola, pomodorini, olive, avocado ed erbe aromatiche a piacere. Servite con olio extravergine di oliva di qualità.

 

Curiosità

Le insalate di cereali sono un must per l’estate. Nutrono senza appesantire la digestione, si conservano in frigorifero per un paio di giorni ed anzi, il giorno dopo sono ancora più buone, sono pratiche da portare via con noi o in caso di ospiti.

Il sorgo ci permette di portare novità e varietà alle nostre insalate estive.

I chicchi sono piccoli e gradevoli, il gusto delicatamente dolce.

Il sorgo come tempi di cottura è in linea con quelli del riso integrale, richiede un po’ più di tempo rispetto al grano saraceno. In caso di insalata fredda, il mio invito è di cucinare questo cereale in abbondante acqua e non per assorbimento, come spesso suggerito, poiché questo permette di alleggerire i chicchi dall’amido e renderli più digeribili.

Il sorgo è un cereale senza glutine da riscoprire poiché molto nutriente. Fonte di carboidrati complessi, proteine e grassi insaturi, contiene minerali quali fosforo, magnesio e ferro, oltre che antiossidanti.

Il modo migliore per consumare il sorgo è condire i chicchi con ingredienti vegetali e vitali. Rucola e pomodorini, oltre che gusto, regalano vitamina C importante per facilitare l’assorbimento del ferro contenuto nel sorgo, mentre olive ed avocado aggiungono grassi buoni preziosi in estate per la salute della pelle.

Ricetta della Dottoressa Isabella Vendrame, psicologa food coach, www.isabellavendrame.com